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Chi guarda le tue performance ESG? Quali sono i KPI di sostenibilità e come comunicarli

 

Nell'attuale scenario economico e sociale, la sostenibilità è diventata un elemento fondamentale per le aziende. I KPI di sostenibilità (Key Performance Indicators) giocano un ruolo chiave nell'analisi e nella comunicazione delle performance ESG (Environmental, Social, Governance).

KPI di Sostenibilità


I KPI di sostenibilità sono indicatori chiave che consentono alle aziende di valutare e monitorare le proprie performance in termini di aspetti ambientali, sociali e di governance. Questi indicatori forniscono una misurazione oggettiva delle azioni e dei risultati aziendali legati alla sostenibilità.

Identifica i KPI specifici per il tuo settore

Ogni settore industriale ha le sue specifiche sfide e obiettivi di sostenibilità. Identificare i KPI più rilevanti per il tuo settore ti permetterà di focalizzarti sugli aspetti chiave della sostenibilità e di monitorare i progressi in modo efficace.

Di seguito sono riportati alcuni esempi (non esaustivi)di KPI di sostenibilità per diverse industrie:

  1. Settore manifatturiero:

    • Impronta di carbonio: Misura delle emissioni di gas serra prodotte dalle attività dell'azienda. Può essere espresso in tonnellate di CO2 equivalenti emesse.
    • Consumo di acqua: Misura la quantità di acqua utilizzata per le attività produttive. Può essere espresso in metri cubi o litri.
    • Efficienza energetica: Misura dell'efficienza nell'utilizzo dell'energia durante i processi di produzione. Può essere espressa come riduzione percentuale dei consumi energetici rispetto a un punto di riferimento stabilito.
  2. Settore finanziario:

    • Inclusione finanziaria: Misura il grado di accesso ai servizi finanziari da parte di gruppi svantaggiati o non bancarizzati. Può essere espressa come percentuale di popolazione che ha accesso a servizi finanziari di base.
    • Gestione dei rischi ESG: Misura l'efficacia delle politiche e delle procedure aziendali nel mitigare i rischi legati a questioni ambientali, sociali e di governance. Può essere espressa come numero di azioni intraprese per ridurre i rischi identificati.
  3. Settore alberghiero e turistico:

    • Utilizzo di energie rinnovabili: Misura la percentuale di energia utilizzata proveniente da fonti rinnovabili, come l'energia solare o eolica.
    • Impatto sulle comunità locali: Misura l'impatto socioeconomico dell'attività turistica sulle comunità locali. Può includere l'impiego di personale locale, lo sviluppo di programmi di formazione o il sostegno a iniziative sociali nella zona.
  4. Settore tecnologico:

    • Riciclabilità dei prodotti: Misura la percentuale di materiali dei prodotti che possono essere riciclati o riutilizzati al termine del loro ciclo di vita.
    • Privacy e sicurezza dei dati: Misura l'adozione di misure per garantire la protezione della privacy e la sicurezza dei dati dei clienti.Questi sono solo alcuni esempi di KPI di sostenibilità, ma è importante adattarli alle specifiche esigenze del tuo settore e alle priorità della tua azienda. Identificare i KPI più rilevanti richiede una valutazione approfondita dei fattori che influenzano la sostenibilità nel tuo settore e una comprensione delle aspettative degli stakeholder.

 

Per calcolare i KPI di sostenibilità, è necessario raccogliere e monitorare i dati pertinenti. Le aziende dovrebbero implementare sistemi efficaci per raccogliere dati accurati e affidabili sulle loro performance ESG. Questi dati possono provenire da fonti interne, come software di monitoraggio dell'impatto ambientale e report aziendali , o da fonti esterne, come rapporti di sostenibilità e rating indipendenti.

 

Comunicazione e Stakeholder

Gli stakeholder interessati alle performance ESG di un'azienda sono coloro che hanno un interesse diretto o indiretto nell'impatto ambientale, sociale e di governance dell'azienda stessa. Comprendere chi sono questi stakeholder è fondamentale per identificare i destinatari delle comunicazioni sulla sostenibilità e per adattare il messaggio in base alle loro specifiche esigenze e interessi. Di seguito sono elencati alcuni degli stakeholder più comuni interessati alle performance ESG aziendali:

  1. Investitori: Gli investitori sono tra i principali stakeholder interessati alle performance ESG delle aziende. Essi valutano le performance sostenibili come un indicatore di resilienza aziendale a lungo termine e come una potenziale fonte di valore finanziario. Gli investitori istituzionali, come fondi pensione, asset manager e società di private equity, spesso considerano i criteri ESG nelle loro decisioni di investimento.

  2. Clienti e consumatori: Sempre più consumatori stanno diventando attenti alla sostenibilità e desiderano supportare aziende che si impegnano a ridurre l'impatto ambientale, promuovere pratiche socialmente responsabili e mantenere standard elevati di governance. I clienti possono valutare i prodotti e i servizi in base ai KPI di sostenibilità comunicati dall'azienda.

  3. Dipendenti: I dipendenti sono un importante gruppo di stakeholder interni interessati alle performance ESG aziendali. Essi sono spesso motivati a lavorare per un'azienda che si impegna attivamente per la sostenibilità e può essere influenzato dalla reputazione aziendale e dalle pratiche di responsabilità sociale. La comunicazione chiara dei KPI di sostenibilità può aumentare l'orgoglio dei dipendenti nell'appartenenza all'azienda e migliorare il coinvolgimento e la retention.

  4. Fornitori e catena di approvvigionamento: I fornitori e i partner commerciali di un'azienda possono essere interessati alle performance ESG dell'azienda per garantire la sostenibilità di tutta la catena di approvvigionamento. La collaborazione per migliorare la sostenibilità può portare a una maggiore efficienza, riduzione dei costi e rischio reputazionale.

  5. Comunità locali: Le aziende possono avere un impatto significativo sulle comunità in cui operano. Le comunità locali sono interessate alle performance ESG aziendali poiché possono essere influenzate da questioni ambientali, sociali ed economiche correlate all'attività dell'azienda. La comunicazione dei KPI di sostenibilità può aiutare a dimostrare l'impatto positivo dell'azienda sulla comunità e a costruire rapporti di fiducia.

  6. Organizzazioni non governative (ONG) e gruppi di difesa: Le ONG e i gruppi di difesa si concentrano spesso su temi specifici di sostenibilità e monitorano attentamente le performance ESG delle aziende. Essi possono essere importanti alleati o critici per le aziende e la comunicazione dei KPI di sostenibilità può favorire il dialogo e la collaborazione.

*Esempio Stakeholder Gruppo IREN 2020

Principali Stakeholder del Gruppo Iren

*Esempio Temi Prioritari e Iniziative per categoria di Stakeholder Gruppo IREN 2020

Riconoscere gli stakeholder chiave e le loro aspettative è fondamentale per una comunicazione efficace delle performance ESG. Ogni stakeholder può avere esigenze diverse in termini di informazioni e metriche rilevanti. Adattare la comunicazione dei KPI di sostenibilità alle esigenze specifiche di ciascun gruppo può aumentare l'efficacia della comunicazione e il coinvolgimento degli stakeholder.

 

L'importanza della comunicazione trasparente per evitare il rischio di Greenwashing

La comunicazione trasparente delle performance ESG è fondamentale per costruire fiducia, creare reputazione e instaurare rapporti solidi con gli stakeholder. La sostenibilità è diventata un tema centrale nella valutazione delle aziende, e gli investitori e i consumatori sono sempre più attenti all'impatto ambientale, sociale e di governance delle aziende in cui investono o da cui acquistano.

La comunicazione dei KPI di sostenibilità consente alle aziende di dimostrare agli stakeholder che stanno effettivamente adottando misure concrete per affrontare le sfide della sostenibilità. Tuttavia, è fondamentale che la comunicazione sia trasparente e veritiera. Il rischio di greenwashing, cioè la presentazione ingannevole di azioni o risultati che sembrano sostenibili ma che in realtà sono superficiali o non significativi, è reale e può minare la fiducia degli stakeholder.

Per mitigare il rischio di greenwashing e costruire una comunicazione trasparente, le aziende dovrebbero adottare alcune best practice:

  • Definire obiettivi di sostenibilità chiari e misurabili: Gli obiettivi di sostenibilità dovrebbero essere specifici, misurabili, realistici e temporalmente definiti. Questo consentirà di valutare in modo obiettivo le performance e di comunicare i risultati in modo chiaro e trasparente.
  • Utilizzare standard e framework di reporting riconosciuti: L'utilizzo di standard e framework di reporting riconosciuti, come il Global Reporting Initiative (GRI) o i principi del Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD), fornisce una struttura affidabile per la comunicazione delle performance ESG. Questi standard richiedono una divulgazione completa e accurata delle informazioni, contribuendo a evitare greenwashing.
  • Verificare i dati e le informazioni: La verifica indipendente dei dati e delle informazioni relative alle performance ESG da parte di un ente terzo può aumentare la credibilità delle comunicazioni aziendali. L'auditing e la certificazione delle performance sostenibili contribuiscono a garantire la conformità e la trasparenza dei dati riportati.
  • Fornire contesto e spiegazione: I KPI di sostenibilità dovrebbero essere accompagnati da una spiegazione chiara e un contesto significativo. Questo aiuta gli stakeholder a comprendere appieno le misurazioni e a interpretare correttamente i risultati. La comunicazione dovrebbe includere informazioni sulle metodologie utilizzate, i benchmark di settore e gli obiettivi di riferimento.
  • Coinvolgere gli stakeholder: Coinvolgere gli stakeholder nel processo di definizione degli obiettivi e dei KPI di sostenibilità può aumentare l'adozione e la credibilità delle iniziative. Gli stakeholder possono fornire feedback preziosi, offrire prospettive diverse e confermare l'importanza delle azioni intraprese.

Solo attraverso una comunicazione autentica e trasparente sarà possibile dimostrare un impegno reale verso la sostenibilità e ottenere il sostegno e la fiducia degli stakeholder.

Best Practice per la comunicazione della Sostenibilità nel 2023

Nel 2023, le aziende devono attenersi a diverse best practice e normative per la comunicazione delle performance ESG al fine di garantire una divulgazione accurata e coerente. Ci sono anche nuove regolamentazioni in arrivo che richiederanno agli enti aziendali di adeguarsi a requisiti specifici. Di seguito sono riportate alcune best practice e normative che le aziende dovrebbero considerare:

  • Adesione ai principi del Global Reporting Initiative (GRI): Il GRI è uno dei framework di reporting più ampiamente utilizzati per la divulgazione delle performance ESG. Adottare i principi del GRI consente alle aziende di strutturare la comunicazione delle informazioni ESG, assicurando una maggiore coerenza e trasparenza.
  • Uso delle linee guida del Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD): Le linee guida del TCFD offrono una struttura per la divulgazione dei rischi e delle opportunità legate al clima. Incorporare queste linee guida nella comunicazione delle performance ESG aiuta a fornire informazioni dettagliate sulle azioni intraprese per mitigare gli impatti del cambiamento climatico.
  • Considerazione delle tassonomie e dei requisiti di divulgazione: In ambito europeo, la tassonomia e il regolamento sulla divulgazione della finanza sostenibile (SFDR) stabiliscono requisiti specifici per la divulgazione delle informazioni ESG. Le aziende dovrebbero essere a conoscenza di questi requisiti e adattare la loro comunicazione di conseguenza.
  • Coinvolgimento degli auditor e dei revisori: Coinvolgere gli auditor e i revisori indipendenti per verificare e convalidare i dati e le informazioni relative alle performance ESG può aumentare la credibilità delle comunicazioni aziendali. La verifica indipendente aiuta a garantire l'accuratezza e l'affidabilità dei dati riportati.
  • Adozione di tecnologie per la gestione delle performance ESG: L'utilizzo di piattaforme e software dedicati può semplificare la raccolta, l'analisi e la comunicazione dei dati ESG. Queste soluzioni consentono un monitoraggio più efficiente delle performance, facilitano la generazione di report e favoriscono una comunicazione tempestiva e accurata.
  • Mantenimento di una comunicazione continua: La comunicazione delle performance ESG dovrebbe essere un processo continuo e non solo un evento annuale. Mantenere un dialogo costante con gli stakeholder attraverso canali di comunicazione appropriati, come report periodici, incontri, piattaforme online o social media, consente di mantenere un impegno trasparente e di fornire aggiornamenti sulle azioni intraprese e sui progressi raggiunti.

È importante per le aziende rimanere aggiornate sulle migliori pratiche e sulle nuove normative in materia di comunicazione delle performance ESG. Questo permette loro di adottare approcci adeguati e di adattarsi ai requisiti in continua evoluzione. La comunicazione trasparente, accurata e coerente dei KPI di sostenibilità è essenziale per dimostrare l'impegno verso la sostenibilità e per costruire rapporti fiduciari con gli stakeholder.


 


 

 

Scarica il materiale e riguarda il webinar andato in onda il 29 giugno 2023 sulla Rendicontazione di Sotenibilità

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