Green Future Project annuncia la nascita di Green Future Project Group con l’acquisizione di Baker Tilly Hidra SB, Karma Metrix e HuPlay. Nasce così un hub integrato che unisce consulenza ESG, sostenibilità digitale e digital learning, per accompagnare le aziende in un percorso di sostenibilità misurabile, dalla strategia all’execution.
Milano, 4 novembre 2025 — Green Future Project (GFP), climate tech italiana e Società Benefit, annuncia la nascita di Green Future Project Group, un ecosistema integrato che riunisce tre realtà nel panorama ESG: Baker Tilly Hidra SB (BKT Hidra), società di consulenza specializzata in strategie di sostenibilità e decarbonizzazione; Karma Metrix, piattaforma per la misurazione e l’ottimizzazione della digital footprint; e HuPlay, società di digital learning orientata alle performance e il ROI.
Con questa operazione, Green Future Project amplia la propria offerta integrata di servizi, coniugando tecnologia, consulenza strategica e formazione per accompagnare le imprese nel percorso di transizione sostenibile, garantendo al tempo stesso la conformità ai più recenti standard di rendicontazione e trasparenza in ambito ESG.
Green Future Project Group nasce con la missione di rendere la sostenibilità accessibile, misurabile e concreta per ogni organizzazione. Integrando tre ambiti complementari, strategia ESG, sostenibilità digitale e formazione su misura, il Gruppo offre una Suite ESG end-to-end che combina software proprietari per la misurazione delle emissioni e la rendicontazione, consulenza strategica e operativa per definire ed eseguire piani di sostenibilità su misura, ottimizzazione e digitalizzazione dei processi secondo i principi del Lean Thinking, e programmi formativi ad alto impatto per coinvolgere le persone e aumentare le competenze.
Con l’ingresso di BKT Hidra, Karma Metrix e HuPlay, Green Future Project Group conta ora oltre 300 clienti, tra cui RCS MediaGroup, Trenord, Unipol, Valentino, Generali, Porsche, UniCredit e molti altri. Con oltre 40 professionisti e sedi operative a Milano, Pordenone, Trento, Cama, Londra e Tokyo, Green Future Project Group prosegue il proprio percorso di espansione nazionale e internazionale.
“È un traguardo che ci rende fieri, ma soprattutto un punto di partenza. In cinque anni siamo passati da startup a un gruppo strutturato, formato da aziende solide e riconosciute.” afferma Pietro Pasolini, CEO e Founder di Green Future Project “Siamo nati con una missione: dare alle imprese strumenti concreti per il loro percorso di sostenibilità e, anno dopo anno, abbiamo costruito tecnologie modulabili. Oggi, con queste acquisizioni, offriamo una piattaforma end-to-end e un ecosistema integrato capace di rispondere alle sfide del mercato e ai bisogni reali delle aziende.
Green Future Project (GFP) è una B Corp e Società Benefit, partner digitale di RINA, che supporta le imprese nella transizione sostenibile. La sua ESG Suite è una piattaforma modulare che integra e semplifica tutti i processi di sostenibilità: dal monitoraggio dei consumi al calcolo della carbon footprint, dalla compensazione delle emissioni al coinvolgimento della supply chain e alla rendicontazione in linea con la CSRD. Le aziende che adottano le soluzioni software riducono sensibilmente tempi e costi rispetto ai metodi tradizionali, ottenendo maggiore efficienza, precisione e trasparenza.
“Le acquisizioni sono state effettuate per integrare nuove competenze e diventare ancor di più un partner strategico per le aziende con cui già collaboriamo. Operiamo in un mercato in cui la crescita non organica è fondamentale per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che ci siamo dati e per restare competitivi verso mercato e investitori.” Afferma Briano Martinoni, CCO e Co-Founder di Green Future Project “Le tre nuove società sono complementari al core di GFP e ci permettono di arricchire l’offerta. Con Baker Tilly Hidra SB e Karma Metrix integriamo realtà per le quali la tecnologia innovativa di GFP è chiave. Con HuPlay la scelta è ancora più mirata: vogliamo rafforzare il focus sul capitale umano, valorizzando le persone.”
Baker Tilly Hidra SB (BKT Hidra), Società Benefit italiana dedicata all’innovazione strategica sostenibile, accompagna aziende pubbliche e private nell’evoluzione verso modelli rigenerativi fondati sull’equilibrio tra Profit, People e Planet. Attraverso strumenti avanzati di analisi ESG, metodologie di Lean Thinking, progetti di economia circolare e piani di decarbonizzazione, integra la sostenibilità nella governance e nei processi operativi, valorizzando le persone come leve di cambiamento. Il suo ingresso in Green Future Project Group rafforza l’offerta consulenziale, permettendo di coniugare strategia e implementazione per una trasformazione realmente sostenibile.
“L’unione tra Baker Tilly Hidra e Green Future Project nasce da valori comuni e da una visione congiunta: entrambe Società Benefit e B Corp, condividiamo l’impegno a generare impatto positivo attraverso l’integrazione di sostenibilità, tecnologia e persone per sviluppare eccellenza imprenditoriale.” Commentano Sabrina Brescacin e Francesco Lagonigro, soci fondatori di BKT Hidra, “Crediamo che questa sinergia rappresenti un passo strategico: la complementarità dei nostri modelli e l’omogeneità dei clienti ci permettono di creare nuove sinergie, potenziando la capacità consulenziale del gruppo e favorendo una crescita organica e scalabile, frutto del lavoro sviluppato dal nostro team in questi anni.”
Green Future Project è stata assistita per gli aspetti di M&A advisory dalla società EpyonVivida.
Karma Metrix è tra le prime realtà europee ad aver introdotto un approccio scientifico alla sostenibilità digitale. Il suo algoritmo brevettato, sviluppato in collaborazione con la SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana), calcola l’impronta di carbonio digitale generata da siti web, applicazioni, servizi cloud e infrastrutture IT. Grazie all’acquisizione, si sta ampliando il software che consentirà la misurazione automatica della digital carbon footprint, in linea con gli standard di riferimento, coprendo anche i consumi delle soluzioni di AI. Obiettivo: interoperabilità tra i software della ESG Suite, così che i dati emissivi degli asset digitali confluiscano nello Scope 3 della Corporate Carbon Footprint.
"L’ingresso di Karma Matrix in Green Future Project Group rappresenta il tassello che completa la nostra ESG Suite. Oggi, infatti, il percorso di sostenibilità delle aziende non può prescindere dalla consapevolezza dell’impatto digitale generato dall’uso crescente di infrastrutture IT, cloud e intelligenza artificiale." Afferma Flavia Zallocco, Chief Client Experience & Product Officer di Green Future Project, "La nostra prossima sfida è ampliare il software integrando il calcolo automatico dell'impatto dei digital asset, integrandolo con gli altri strumenti della Suite per una maggiore interoperabilità dei dati, una visione strategica più ampia e per facilitare il raggiungimento di una piena efficienza operativa."
HuPlay progetta percorsi di digital learning che fondono tecnologia e centralità dell’essere umano. Con simulazioni, realtà aumentata e gamification, trasforma la formazione in esperienze immersive orientate a performance e risultati, puntando a superare la tradizionale soglia del 15% di learning transfer. Le sue soluzioni supportano aziende in ambiti che spaziano dalla sostenibilità alla leadership, dal management alla cybersecurity, superando i limiti della formazione tradizionale. Con il suo ingresso in Green Future Project Group, HuPlay arricchisce l’offerta del Gruppo con attività di formazione su misura che rivoluziona il modo di pensare l’apprendimento in ambito corporate.
“La scintilla che ha acceso questa fusione è nata dalla consapevolezza che questi due mondi, apparentemente distinti, sono in realtà intrinsecamente legati. Non si può parlare di crescita aziendale sostenibile senza considerare l'elemento umano e senza creare una cultura aziendale che abbracci la responsabilità ambientale.” Afferma Dino Spinella, CEO di HuPlay. ”Entrambe le aziende sono guidate da una visione di progresso, innovazione e impatto positivo, e questa unione rappresenta un passo audace verso la creazione di un modello di business che sia non solo economicamente vantaggioso, ma anche socialmente ed ecologicamente responsabile.”